Consiglio Direttivo LND: stop a manifestazioni nazionali per favorire la conclusione dei campionati sul territorio
16/11/2020

Prosecuzione e completamento della stagione
sportiva. È stato questo il tema principale affrontato dal Consiglio Direttivo
della Lega Nazionale Dilettanti, riunitosi oggi in videconferenza per la quasi
totalità dei suoi componenti.
Pur
considerando il protrarsi dell’emergenza sanitaria e le incertezze legate ai
cambiamenti delle misure di contenimento al contagio da coronavirus,
l’obiettivo principale resta quello di privilegiare lo svolgimento e il
completamento delle attività sul territorio. Per questo il massimo organismo
della LND ha deliberato l’annullamento della Fase Nazionale della Coppa Italia
Dilettanti, degli Spareggi tra le Seconde Classificate di Eccellenza e della
Fase Nazionale del Campionato Juniores Regionale. Annullati, per la stagione 2020-2021,
anche i Tornei delle Regioni, sia di calcio a 11 che di calcio a 5.
Nell’immediato,
immaginando la possibilità di poter riprendere le attività appena dopo il
termine di efficacia dell’attuale DPCM, la LND ha ipotizzato la ripresa degli
allenamenti a partire dal 4 dicembre, per le due settimane successive. Spazio
poi ai recuperi delle gare non disputate e infine agli incontri dei campionati.
Ipotizzando lo scenario migliore, restrizioni permettendo, la LND intravede
nello svolgimento completo dei calendari, con gare di andata e ritorno e
annullamento della disputa di play-off e play-out (ad eccezione dei Comitati
Regionali che hanno modificato il format), la conclusione ottimale della
stagione, anche prevedendone l’estensione oltre il 30 giugno, previa richiesta
e approvazione da parte della FIGC.
“Era importante dare un’indicazione chiara alle Società in ordine
al futuro delle attività – ha spiegato il
Presidente Cosimo Sibilia – l’annullamento delle manifestazioni
nazionali ci permette di liberare spazi utili per agevolare la prosecuzione e
il completamento delle diverse competizioni, con l’augurio che tutto possa
riprendere al più presto. Ovviamente si tratta di uno scenario subordinato
all’evoluzione della pandemia e alle conseguenti determinazioni del Governo”.