ALTA GIUDICARIE CONQUISTA LA COPPA

GARDOLO –
L’Alta Giudicarie continua la sua striscia di vittorie nella stagione anche in
finale della fase regionale di Coppa Italia, superando il Nomi per 7-1,
risultato largo che si è espanso nella seconda frazione di gioco dopo un primo
tempo decisamente equilibrato. Giudicariesi prive della bomber Brunello, mentre
il team lagarino deve fare a meno di Sordo. Il Nomi passa subito in vantaggio
quando Corradi serve inavvertitamente Zanelli che trova l’autostrada davanti e
batte Franceschetti. Poco dopo Pellizzari ha la palla del pari, ma in uscita
sventa Cattoi. Frieri è chiusa in uscita dal portiere dell’Alta Giudicarie,
mentre Quintero dal limite impegna l’estremo avversario. Il Nomi tiene più
palla, ma in contropiede la formazione di Montagni sa rendersi pericolosa e
trova il pari con Quintero su assist di Rigatti pronta a recuperare una corta
respinta difensiva del Nomi. Dopo un’occasione per Zanelli, arriva il sesto
fallo del Nomi che porta ai dieci metri Zambotti: botta sotto l’incrocio ed
Alta Giudicarie che allunga. Il ribaltamento del risultato fa vacillare il Nomi
che prima del riposo rischia ancora.

In avvio di ripresa arriva subito il tris
giudicariese con Pellizzari al termine di un contropiede orchestrato con
Quintero. La formazione di Gasperini prova a scuotersi ma Frieri e Zanelli non
riescono in diverse occasioni a trovare la seconda rete. È invece ancora
Pellizzari a segnare per le grigiorosse su assist di Ghezzi da una punizione
laterale. La partita ormai va sul binario giudicariese con Quintero che salta
anche il portiere, ma non trova la coordinazione per infilare la porta
sguarnita. Al 12’ dopo una traversa di Gijevska e un palo di Rigatti è
quest’ultima a trovare la cinquina sul terzo tentativo. Prima della sirena
l’Alta Giudicarie cala il settebello con Pellizzari che firma la tripletta
personale e con Corradi che conclude un contropiede con un tiro che colpisce la
traversa interna e poi entra aldilà della linea fatidica.

Capitan Ghezzi alza la coppa al cielo coronando
una gara sontuosa assieme al portiere Franceschetti che si è sempre fatta
trovare pronta sulle conclusioni avversarie. Ed ora per il team giudicariese
c’è la fase nazionale che l’aspetta.
Per il CPA di Trento erano
presenti
alla premiazione il presidente Stefano Grassi, il vicepresidente e responsabile
C5 Marco Rinaldi, il consigliere Roberto Bertelli ed il collaboratore Ivano
Facchinelli.

 

ALTA GIUDICARIE – NOMI 7-1

RETI: 1’05” pt Zanelli (N), 7’25” pt Quintero (AG), 15’37” pt
Zambotti (AG), 26” st, 5’09” st e 12’41” st Pellizzari (AG), 11’26” st Rigatti
(AG), 17’13” st Corradi (AG).

ALTA GIUDICARIE:
Franceschini, Rigatti, Nicolini, Gijevska, Zambotti, Ghezzi, Pellizzari, Bugna,
Massetti, Corradi, Chistè, Quintero. All. Montagni.

NOMI: Cattoi, Vianini,
Muraglia, Leao Vinagre, Frieri, Maffei, Betta, Zanelli, Assuncao, Lorenzini,
Dalrì, Mosfaqa. All. Gasperini.
ARBITRI: Prosperi (Arco/Riva) e Chino (Rovereto). CRONO: Migotto (Trento).

NOTE: espulso a 15’37” pt
dirigente Cattoi M. (N) per proteste; ammonite Pellizzari, Corradi (AG),
Assuncao (N). Falli AG: pt 5; st 5.  N: pt 7, st 3. Tiri Liberi Ag 1/2.




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