QUELLE CHE… IL CALCIO: SUCCESSI, DIRITTI E PROSPETTI – Relatrice Patrizia Panico

È possibile scalfire il tabù delle donne nel calcio? L’Università
di Trento ci prova nella giornata dell’8 marzo con Patrizia Panico, calciatrice
e allenatrice della nazionale maschile under 15.

L’incontro, dal titolo “Quelle che… il calcio: successi,
diritti e prospettive”, si terrà alle 15.30 nell’aula Kessler del Palazzo di
Sociologia (Trento – Via Verdi, 26).

Interverranno anche Alessandra Tonelli,
calciatrice Trento Clarentia, allenatrice, e Rita Csako, presidente Trento
Clarentia.

«Dal 7 giugno al 7 luglio si svolgeranno i mondiali di
calcio femminile in Francia. L’Italia ha centrato una storica qualificazione»
commenta Alessia Tuselli, che cura l’incontro per il Centro studi di genere. «È
la testimonianza di un movimento in crescita. Crescono i numeri di praticanti e
tesserate, ma anche di donne che assumono ruoli e incarichi dirigenziali;
migliorano gli standard organizzativi; c’è una maggiore attenzione mediatica (e
commerciale) a livello internazionale. A partire dal 2015, la Figc ha
realizzato varie riforme che hanno portato profondi cambiamenti nell’ambiente
calcistico femminile italiano. A Patrizia Panico, Alessandra Tonelli, Rita
Csako chiederemo quale sia la realtà sportiva che vivono oggi le calciatrici».

L’appuntamento fa parte del ciclo “In che ruolo giochi? Lo
sport in una prospettiva di genere”, iniziato venerdì scorso con “Donne e
sport: educazione, pregiudizi e stereotipi” e che si concluderà mercoledì 20
marzo alle 17, sempre in aula Kessler, con “Nello sport, oltre lo sport: genere
e cultura paralimpica” assieme a Claudia Cretti, paraciclista (ASD Born to
Win), l’associazione art4sport e rappresentanti di realtà sportive paralimpiche
trentine.