FINALE COPPA ITALIA CALCIO A 5 FEMMINILE: LA CINQUINA DEL NOMI VALE IL TRIONFO

SAN MICHELE ALL’ADIGE – Con una prestazione maiuscola l’Us Nomi Asd conquista la
Coppa Italia di Calcio a Cinque Femminile superando per 5-1 l’Altopiano Paganella, avversaria di grande
spessore. Le due formazioni, che in campionato hanno collezionato solo
vittorie, nella Final Four avevano eliminato rispettivamente Alta Giudicarie e Latemar Ca5.

 

US NOMI ASD – ASD ALTOPIANO PAGANELLA 5-1

RETI: 7’ pt Scalet (1-0), 9’ pt Scalet (2-0), 21’ pt
Bottamedi V. (2-1), 29’ pt Frieri (3-1), 2’ st Frieri (4-1), 16’ st Forti (5-1)

   

US NOMI ASD

1 Potrich Elisa, 2 Manica Valentina, 3 Forti Federica, 5
Vanin Giulia, 6 Pedri Silvia, 8 Frieri Fabrizia, 9 Arlanch Giorgia, 10 Scalet
Roberta, 11 Vitti Debora, 12 Spahiu Alsida, 13 Bolza Daniela, 14 Benetti Gloria.
All. Loss Daniele

    

ASD ALTOPIANO PAGANELLA

1 Calovi Veronica, 2 Sordo Selene, 3 Zeni Angelica, 4 Maule
Gloria, 5 Togn Martina, 7 Bottamedi Debora, 8 Landini Elena, 9 Bottamedi
Vanessa, 10 Zeni Alessandra, 12 Zini Giulia, 13 Donini Valentina, 15 Gabardi
Arianna. All. Sanibondi Ivan

 

Arbitri: sig. Dagostino di Trento e sig. Frisanco di
Trento   



Splendida cornice di pubblico al
Palazzetto dello Sport di San Michele all’Adige, con tifo caloroso per entrambe
le compagini. Partono forte le ragazze guidate da Daniele Loss che mettono in
mostra qualità e intensità. La prima conclusione arriva dopo due minuti con la
punizione di Frieri, mentre al 5’ Giulia Zini è reattiva sul tentativo di
Valentina Manica. L’equilibrio si spezza al 7’ grazie al tiro di Roberta
Scalet: la sfera tocca la parte bassa della traversa e si insacca alle spalle
dell’incolpevole portiere. La reazione dell’Altopiano Paganella è immediata:
Vanessa Bottamedi se ne va lungo l’out di destra ed impegna Alsida Spahiu con
un diagonale rasoterra. Pochi secondi più tardi è però ancora il Nomi a colpire
con Scalet che ben posizionata nella zona sinistra d’attacco riceve e non
perdona, siglando la doppietta personale. La gara regala continue emozioni e
Valentina Manica strappa applausi con una giocata deliziosa: palleggio,
pallonetto e sinistro insidioso su cui il portiere riesce a salvarsi. Sul
fronte opposto buona combinazione con Bottamedi che serve al centro Donini, ma
la palla si allunga e l’occasione sfuma. Al 20’ punizione potente di Manica
ribattuta da Arianna Garbardi che si immola. Alla ripresa del gioco la sfida si
riapre grazie ad una prodezza (tacco volante strepitoso) di Vanessa Bottamedi, non nuova a certi numeri.
Non passa nemmeno un minuto ed è ancora la stessa Bottamedi a sfiorare il palo
con un tiro preciso. Al 24’ risposta della formazione lagarina con Frieri che
si gira, incrocia con il destro e manda a lato di poco, poi al 26’ azione
caparbia di Valentina Donini, Spahiu para e Federica Forti sventa il pericolo
di testa. A ridosso dell’intervallo Fabrizia Frieri confeziona il terzo gol:
controllo, palla spostata velocemente per trovare il varco giusto e tiro
nell’angolo opposto per una rete pesantissima.

Il secondo tempo si apre con la
squadra di Sanibondi che tenta di attaccare per rientrare rapidamente in
partita. Martina Togn ci prova dalla distanza, ma senza fortuna, mentre
sull’altro lato del campo è nuovamente Fabrizia Frieri a rendersi protagonista:
ottimo movimento ad evitare l’opposizione avversaria e conclusione secca che
vale il 4-1. Insiste il Nomi e Frieri, eccellente partita la sua, apre
perfettamente sulla destra per Debora Vitti, il cui tiro sorvola di pochissimo
la traversa. Non si arrendono, tuttavia, le ragazze dell’Altopiano Paganella:
prima Elisa Landini obbliga Spahiu alla parata di piede, poi il destro di
Vanessa Bottamedi è deviato dalla stessa numero dodici. Al 13’ punizione di
Scalet, Zini è attenta e alza in corner, così come porta solo un calcio
d’angolo il tentativo di Selene Sordo. Il sigillo sull’incontro lo mette
Federica Forti al 16’: uno-due da manuale con la scatenata Frieri dopo una
palla recuperata e destro calibrato e potente che si infila all’incrocio dei
pali. Alessandra Zeni e compagne cercano comunque il gol con orgoglio e la
numero dieci si fa vedere con uno spunto al 18’, ma Spahiu respinge. Nel finale
è il palo a fermare il tiro di Vanessa Bottamedi, poi inizia la meritata festa
del Nomi.

I numerosi spettatori hanno tributato un lungo applauso a
tutte le giocatrici. Alla premiazione di rito sono intervenuti il Vice
Presidente del CPA Paolo Guaraldo, il Responsabile Calcio a Cinque Marco
Rinaldi e il Segretario Roberto Bertelli.