Spesometro – Associazioni sportive dilettantistiche – Chiarimenti dell’Agenzia delle entrate-(riferimento esercizio finanziario 2012)

Data:
21/01/2014

Circolare n°39 del 24/01/2014


Oggetto: Associazioni sportive dilettantistiche – Spesometro – Chiarimenti dell’Agenzia delle entrate-


L’Agenzia delle entrate, con una comunicazione resa nota in data 23 gennaio u.s. sul proprio sito internet,ha fornito, con FAQ, alcune risposte in merito allo spesometro che anche le associazioni sportive dilettantistiche devono produrre entro il prossimo 31 gennaio.


Si ricorda che con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 2 agosto 2013, è stato disposto che sono obbligati alla comunicazione i soggetti passivi IVA che effettuano operazioni rilevanti ai fini della medesima imposta.


Con riferimento alle associazioni che hanno optato per la legge n. 398/91, queste sono tenute a comunicare le operazioni rilevanti ai fini IVA , per le quali è previsto l’obbligo di emissione di fattura, trasmettendo l’importo di tutte le operazioni attive e passive effettuate per ciascun cliente e fornitore.


I soggetti che hanno esercitato l’opzione per il regime di favore della L. 398/91, anche se non sono tenuti alla registrazione analitica delle fatture passive ricevute, devono comunicare gli importi relativi agli acquisti di beni e servizi direttamente riferibili all’attività commerciale eventualmente svolta.


Nel caso in cui le fatture passive si riferiscano ad acquisti relativi sia all’attività commerciale che a quella istituzionale – promiscui – necessita inviare gli importi riguardanti gli acquisti per l’attività commerciale. Tuttavia, qualora sussistano per l’associazione difficoltà a distinguere gli importi riferiti all’attività commerciale rispetto a quelli riguardanti l’attività istituzionale, è possibile comunicare l’intero importo della fattura.


Si ricorda che le spese relative alle utenze (elettricità, gas, acqua, telefono), che per i soggetti in argomento potrebbero rappresentare la più diffusa ipotesi di oneri promiscui, non costituiscono oggetto di comunicazione (vd. Provvedimento Direttore Agenzia delle entrate del 2 agosto 2013, par. 4).


 


IL SEGRETARIO GENERALE Massimo Ciaccolini                             IL PRESIDENTE Carlo Tavecchio